DNBlog – Day 24 – La Tribù: Grim

Lo hanno fatto davvero. Si sono organizzati per raccogliere i propri commenti e me li hanno mandati (mischiati ma tanto li ho beccati tutti). Risponderò domani. Circondatevi di persone che vi vedano come mi vedano loro. Siate persone che si meritano di essere viste cose.
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🌿Chi è per me Grim?
È un maestro, è una guida, ma più di ogni altra cosa è un esempio.
Grim è quel collante che tiene unito un branco formato letteralmente dalle persone più dispersive e incostanti che io conosca, me compreso. È un cinghiale, è un cane pastore, è una mamma grossa e barbuta che ti insegue con la ciabatta quando non fai i compiti, ma che poi, alla fine, te le lascia passare tutte.
È l’essere più determinato e testardo che io conosca, se si mette in testa di raggiungere un obiettivo non importa quanto tempo ci vorrà e quanto sangue dovrà buttare, lui ci arriverà.
Se ha anche solo il sospetto che una persona, una situazione, un’idea possano avere qualcosa di buono, lui scava e scava, sempre di più, con una pazienza che io non avrei neanche in cento vite, e non smette finché non ha ribaltato tutto e trovato qualcosa. Questo è forse il lato in cui siamo più diversi e al tempo stesso più complementari. Io sono il lupo, sempre attivo, sempre scattante, sempre a fiutare nuove prede. Individuo, colpisco e corro via verso l’agguato successivo, lasciandomi le carcasse alle spalle.
Lui è il cinghiale che passa dietro di me, più statico, meditativo, che lavora incessantemente, rivolta le carcasse, le fa a pezzi e smuove il terreno su cui si trovano, così che quei resti possano diventare nutrimento per dare vita a qualcosa di grandioso. Ed è incredibile come nel suo stare apparentemente indietro, sia sempre in realtà molti passi avanti. È lui che apre il sentiero, è lui che fa da scudo al branco, passando per primo e prendendosi tutte le ferite, i rovi piantati nella pelle, le lamentele di chi trova le tracce del suo passaggio, è lui che fronteggia i cani da caccia. Tutto ciò per far si che noi, il suo branco, la sua tribù, possiamo passare incolumi e correre liberi verso nuovi terreni.
Ecco perché dico che Grim è innanzitutto un esempio. Perché è quanto di più dotato di virtù ci possa essere. Forza, resistenza, abnegazione, altruismo, fraternità, umiltà, saggezza. Ecco perché mi emoziono ogni volta che dice che in me rivede sè stesso da giovane. Se quando morirò, guardandomi indietro, vedrò di essere stato un uomo valido la metà di quanto lo è lui, allora morirò felice, perché avrò la certezza di aver portato qualcosa di buono al mondo.
Nota a margine: è burbero, facilmente irritabile, non particolarmente affabile e sa rendersi TERRIBILMENTE fastidioso quando deve farti rispettare i tuoi impegni.
È quando è tranquillo e discreto che devi avere paura. Quando non reagisce. Quando fa lui tutte le faccende di casa che spetterebbero a te e ti fa pure trovare la colazione pronta (tratto da una storia vera). È lì che tu sai di aver fatto qualcosa di sbagliato. È lì che tu sai di aver fatto arrabbiare il cinghiale.
Quindi non lamentarti se a volte ti sembra spinoso: ti sta solo dicendo che sei fuori pericolo.
🌿Grim è una persona estremamente complessa (come la maggior parte del collettivo), con una miriade di difetti ed ancora più pregi.
È difficile comprenderlo a pieno perché porta una sorta di armatura pesantissima presso che impenetrabile h24. Ogni tanto però, quando si riesce a toccare nell’essenza decide di toglierla e si mostra per la persona meravigliosa che è.
Personalmente credo di non aver mai conosciuto qualcuno che crede così tanto in quelli di cui si è circondato, vede le potenzialità anche in mezzo al fango e spinge, innalza, affina e rialza da bravo cighialotto, fino a portare a galla il meglio di ognuno di noi. è un motivatore nato, per se e per gli altri, una presenza costante, spesso silenziosa ma costante, nel bene e nel male.
Grim è forza, non solo in senso fisico, lo ho visto combattere contro il suo più grande nemico, se stesso, e lo ho visto uscirne vincitore ogni volta un po’ migliore, con qualcosa in più.
È il terreno su cui posa la tribù, un terreno solido, e fertile che sa di crescita.
Scusate se è tutto molto confuso ma faccio schifo ad esprimermi 🙄🖤
🌿Un anno e mezzo fa in un evento l’ho incontrato e da subito lui ha visto qualcosa, qualcosa che io non vedevo, un potenziale che ancora celavo e al quale non davo adito per la poca autostima che avevo di me stessa e di ciò che ero in grado di fare.
E da lì è iniziato, a piccoli passi, il mio percorso di crescita.
Ho iniziato a vedere in me ciò che vedeva lui ma soprattutto a rendermi conto del valore di tutto questo.
Ci sono stati alti e bassi, come in tutto, ma anche nei momenti peggiori lui era lì, a tirarmi fuori da quello che mi sembrava il burrone più profondo dal quale uscire e al quale quasi mi stavo arrendendo.
Ed è per questo è tanto altro che sono grata e felice, felice di essere qui a scrivere queste parole, seppur per me sia uno sforzo enorme, ma chi mi conosce sa.
🌿Pellegrino è l’unica creatura vivente sul pianeta terra che amo e odio allo stesso tempo e ancora adesso mi chiedo che cosa avesse in mente quel giorno l’universo affinché ci incontrassimo, ormai molti anni fa. Non sono una persona particolarmente sentimentale, quindi tirare fuori questo parole per me è uno sforzo enorme, capitemi. Come già scrissi qualche tempo fa, Pellegrino è quella persona che picchierei in testa perché tendenzialmente ha sempre ragione (ho scritto tendenzialmente, non sempre), perde sempre qualcosa, se hai fatto un buon lavoro per lui non è abbastanza o se hai lavorato più del solito, lui avrà sempre faticato più di te. Ma è anche un compagno di viaggio, pilastro su cui poter contare veramente, paziente, generoso, affidabile (quando non è stressato perché a detta sua lavoriamo poco ma non è vero, shhh) fa veramente ridere e non ti fa mai perdere la strada. Certo, quando sei giù di morale e lui ti sprona elencando i tuoi errori anziché confortarti, lo vorresti sì prendere a sberle in testa, ma poi ripensandoci, se dovessi perderlo o viceversa, perderemmo una parte della nostra anima. Ammettilo Grim che hai paura che schiatto, o meglio ancora…di perdere una delle tue fonti di guadagno, LOL.
🌿Ci sono persone la cui essenza non può essere colta dalle parole. Occorre osservarle in azione, e spesso neanche questo è sufficiente. Una di queste persone è Pellegrino.
Lui scorre impetuoso come un fiume: non lo si può comprendere afferrandolo, ma solo osservandone, con pazienza, lo scorrere, spesso impetuoso, raramente placido, ma sempre e comunque in eterno movimento. In eterno rinnovamento. “Mai lo stesso fiume, mai lo stesso uomo”.
Ha la potenza prorompente dell’acqua, per come sa travolgere la vita delle persone che incontra sul suo percorso, portandole ad abbeverarsi alla sua fonte, a crescere e migliorarsi.
Ma ha anche la forza e l’inamovibilità della roccia, la saldezza in se stesso, nei suoi principi, nei suoi valori.
Per me lui è incomprensibile e allo stesso tempo noto, familiare.
La sua mente è acuta, razionale, logica da far paura a una persona come me, che agisce su base emotiva, quasi mai pragmatica. Ma allo stesso tempo mi meraviglia sempre per la sua capacità di ragionamento, la velocità con cui si muove, il bagaglio immenso di cultura che porta con sé. La sua cultura non è settoriale, ma estesa su tantissimi orizzonti: lui ama conoscere.
Ricordo bene che mi disse, quando ci eravamo conosciuti da poco, che una volta, per divertirsi (sì, lui si diverte così 😂) aveva sfidato delle persone a proporre un qualsiasi argomento, su cui lui avrebbe dovuto costruire un discorso. Ovviamente, ci era riuscito. Ho pensato che stesse facendo un po’ il pallone gonfiato: invece non l’ho mai trovato impreparato, negli anni, su nessun argomento.
Ma lui è molto più di una spaventosa mente super lucida e razionale: lui ha anche un cuore tenero, capace di gesti inaspettati di amore. Amore verso la natura, verso l’arte, verso la tribù, della quale sostiene con una dedizione incredibile il progetto, con presenza e ascolto i singoli membri.
Se fa parte della vostra vita, siete fortunati.
🌿Siamo, forse, tra le persone che conoscono Grim da più tempo. Per noi è stato, a fasi alterne, un maestro di vita, un supporto economico e morale, un sostenitore impiegabile delle nostre idee e un grandissimo rompi palle. Tuttavia, per noi rimane una creatura simil mitologica. Mi spiego meglio, credo che sia al contempo la persona migliore e la persona peggiore che conosciamo. Come se Dio, che ovviamente non esiste, avesse posto in un solo individuo tutte le dicotomie dell’umano. Chi lo conosce da tempo ed ha assistito alle sue vittorie e sconfitte personali, alla sua evoluzione e alle sue sfide non può non riconoscergli il merito di essere un guerriero. Il mondo senza Grim sarebbe come un mondo senza eroi e villani, sarebbe un mondo meno pittoresco, ma non solo… Senza l’esempio della sua forza sarebbe difficile per tutti noi alzare la testa ogni mattino alle avversità del tempo presente. Insomma, per noi è un eroe, anche se di quelli un po’ cattivelli.
🌿Grim si presentò a me come un segno, non sono solita a credere in queste cose, ma devo dire che ogni volta che racconto come ci siamo conosciuti stento a credere che si sia trattato solo di un caso. Lui ha sentito la notte in cui sono “morta”, ha sentito che ero pronta a rinascere ed è arrivato, si è catapultato nella mia vita. Da bravo collaboratore della morte quale è, è stato subito pronto a consigliarmi come raccogliere le mie ceneri e come riutilizzarle per creare insieme nuova vita.
Spesso stare al passo di un cinghiale è difficile, sono un po’ cervo, se fa troppo rumore l’istinto mi fa scappare, eppure sono sempre tornata, abbiamo trovato sempre il modo di trovare fiducia l’uno nell’altra.
Forse le persone non cambiano, i cinghiali invece sì. Crescono finchè non muoiono, è così che fa Grim.
Grim prende tutto ciò che succede, ciò gli si dice e ci riflette, lo studia e CAPISCE, capisce che forse ha sbagliato, dove smussare gli spigoli della sua armatura, dove essere MIGLIORE.
Grim è forte, la persona più forte che abbia mai conosciuto, prende i problemi, ci riflette qualche minuto e trova subito la soluzione anche per quelli più grossi. Si abbatte terribilmente quando non riesce ad aiutare una persona che ama, quando fallisce un progetto o quando mette troppo sale nella pasta, vorrei solo vedesse come tutti noi lo guardiamo con ammirazione quando per l’ennesima volta si rialza pronto per la prossima sfida.
Spesso la vede lunga nelle situazioni, nelle persone, è sempre pronto a consigliarti puoi pure essere tanto sciocco da non ascoltarlo che lui è lì pronto a sostenerti comunque, magari sì, con quel grugno da cinghiale giudicante, ma sai che sarà sempre in prima linea.
Sotto la spessa ed impenetrabile pelle del cinghiale si nasconde un amore ed una cura che non ti aspetteresti da una bestia apparentemente così feroce. Sa amare tanto e tantə in una maniera tutta sua, ogni giorno sa essere una bellissima scoperta.
Io ho scoperto che la sua forza è contagiosa.
E tu? Cosa hai scoperto che non ti saresti mai aspettatə da Pellegrino? Come lo hai conosciuto? Cosa vuoi dire su di lui?

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